Nota:
questo post è tratto da una consulenza che ho fatto pochi giorni fa.
Le parti più tecniche, riguardanti prezzi e misure, sono state
eliminate.
L'ambiente
su cui ho lavorato è la cucina di Raffaella, proprietaria del
b&b Piccola Sicilia, a Palermo, che ha anche un blog.
Come
lei stessa mi ha detto, è la stanza più vissuta della casa,
dove, oltre a cucinare e mangiare, il suo bambino gioca e lei
lavora alla gestione della sua attività.
Le
sue richieste sono due:
- Cambiare il colore delle pareti e il quadro con il ricamo dove appende i suoi appunti;
- Creare un angolo studio più completo e organizzato, nello spazio tra il divano e il mobile staccato della cucina.
Vediamole
nel dettaglio.
Prima
però voglio anticiparti che entrambe le soluzioni proposte sforano
il budget di circa 50 € perché molte cose sono su misura per via
dello spazio davvero ridotto e inoltre sono stata attenta affinché
tutto si armonizzasse con lo stile della stanza.
Intervento
decorativo
Lo
stile della cucina, come quello di tavolo e sedie, è
classico, ma le ante bianche decapate le danno un tocco shabby
chic. Per metterla in risalto ho scelto due colori ispirati
alle cementine del pavimento: rosa salmone e verde oliva.
Personalmente preferisco il primo perché è più caldo, ma entrambi
si abbinano perfettamente con tutto il resto.
Per
organizzare gli appunti ho trovato su Amazon una lavagna magnetica,
sulla quale appendere i foglietti o scrivere direttamente. E' molto
particolare perché non ha il classico sfondo bianco ma un motivo
geometrico beige che la fa sembrare quasi un quadro.
Siccome
la lavagna magnetica non è molto grande, ho pensato di proporle
anche due stampe illustrate da un'artista padovana per decorare la
parete. Sono in vendita su Etsy e stanno bene sia con il color
salmone che con il verde oliva.
Ti
mostro subito altri due elementi, perché anche questi sono comuni ad
entrambe le soluzioni che proporrò tra poco.
Raffaella
potrebbe mettere due mensoline nella parete dove sta il mobile, sia
per decorare il suo angolo, sia per organizzarlo con le sue cose.
Adesso
avrà anche una scrivania, perciò uno sgabello sarà assolutamente
necessario.
Intervento
organizzativo
L'angolo
dove dobbiamo creare la zona studio/ufficio si trova tra il
divano e il mobile staccato della cucina. Abbiamo a disposizione 120
x 49 cm. Ho dovuto ribaltare il web come un calzino per trovare due
soluzioni che entrassero in uno spazio così ristretto
ma fossero anche gradevoli da vedere.
Spesso
la
mescolanza di stili
diversi è un'ottima idea ma in questo caso, data
la vicinanza,
anzi il contatto che ci sarà tra
i due mobili, è meglio mantenere la stessa linea stilistica.
Ho
cercato quindi due alternative che apparissero come un prolungamento
del mobile stesso. La prima è realizzata interamente su misura
ed è più complessa, mentre la seconda è più pratica e veloce da
realizzare ma richiede comunque un minimo di fai-da-te.
Soluzione
1
La
prima soluzione è composta da un sistema di scaffali che
sono, come ho già anticipato, su misura. Può realizzarla il
falegname di fiducia o comunque un falegname della città, ma per
avere un'idea dei prezzi ho scovato Legnohappy.it, una falegnameria
che si occupa di ordini online.
Una
mensola più grande si inserisce nello spazio dove c'è il
carrello e si allunga fino ad arrivare al divano; fissata con tre
reggimensola a scomparsa funge da scrivania sospesa e il color
noce la fa sembrare collegata con il top del mobile.
Due
mensoline più piccole fissate nell'angolo in basso
permettono di riporre le cose che si usano meno spesso.
Se
Raffaella volesse nascondere la vista sotto la scrivania dal divano,
potrebbe anche applicarle un fianco.
Ho
trovato poi due scatole Ikea da inserire nelle mensole, che
guarda caso hanno gli stessi colori del pavimento, quelli che ho
proposto per le pareti.
Soluzione
2
Con
la seconda soluzione volevo proporle qualcosa di pratico, un
mobile bell'e pronto da piazzare subito senza dover fare buchi
nel muro. Ahimè, non esiste nessun mobile che sia profondo 49 cm e
che abbia la stessa altezza di una base da cucina.
Dopo
varie ricerche però ho trovato qualcosa che ci va molto vicino: è
un tavolo consolle, utilizzabile benissimo come scrivania, che ha
bisogno di essere leggermente adattato. I passaggi sono tre:
- Chiedere ai produttori che realizzino il tavolo della stessa altezza del mobile (Ho già chiesto io e lo fanno);
- Spostare il mobile di 1 cm perché il tavolo è largo 50 cm;
- Dare al tavolo due mani di impregnante per uniformarlo ai mobili (come dice il sito è pronto per essere rifinito a piacere).
Per
quanto riguarda l'organizzazione delle sue cose, può sistemare
sotto al tavolo/scrivania il carrellino che già ha, ma le ho
consigliato di farsi regalare il carrello Raskog di Ikea, sarebbe
perfetto!
E'
tutto!
Raffaella
è stata molto diligente e comprensiva nonostante un piccolo ritardo
sui tempi di consegna previsti (il file si è danneggiato è ho
dovuto rifare tutto). E' stato un piacere lavorare con lei.
Ti
lascio con le sue parole, perché mi hanno riempito di
gioia:
"Fiorella,
ho dato una lettura al file pdf e lo posso dire? Sono commossa.
Grazie, grazie di cuore per quanto hai fatto. Non mi sarei mai
immaginata di trovare tanta precisione e meticolosità e una cura del
dettaglio come hai fatto. Ottimo lavoro, sono davvero contenta.
Raffaella"
Mi piacciono molto le soluzioni che hai trovato. Complimenti!!
RispondiEliminaGrazie Vale :-)
EliminaOttima soluzione! Brava.
RispondiEliminaIo sono in fase di "ristrutturazione" della mia workstation...e ammetto che non è facile prendere decisioni che non mi stufino tra un mese :)
In quel caso ti conviene scegliere una base neutra, da personalizzare con accessori che puoi cambiare facilmente ;-)
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